Per tutelare i lavoratori e garantire i livelli di sicurezza necessari, Amiu ha temporaneamente sospeso l’attività delle isole ecologiche, degli Ecovan, degli EcoCar e del ritiro ingombranti a casa.
In questo periodo complicato di emergenza sanitaria, Amiu – tutelando in primis la salute dei propri lavoratori – continua a garantire tutti i servizi essenziali di raccolta dei rifiuti differenziati e indifferenziati. Inoltre, grazie all’allestimento di 23 squadre, composte da lavoratori del gruppo, sono state organizzate straordinarie sanificazioni dei cassonetti e delle strade in prossimità dei luoghi più frequentati in questo periodo: ospedali, farmacie, supermercati e fermate della metropolitana.
L’azienda chiede dunque la collaborazione di ogni cittadino genovese per evitare di effettuare sgomberi in questo periodo, accatastando rifiuti ingombranti nei pressi dei cassonetti o delle isole ecologiche. Amiu ricorda che abbandonare rifiuti ingombranti per strada è un reato ambientale, punito con sanzioni pecuniarie, e ancor di più, con il vigente decreto del presidente del consiglio dei ministri non è consentito uscire di casa per scaricare rifiuti voluminosi.
«Invitiamo tutti cittadini in questo momento d’emergenza a non conferire ingombranti in strada. È vietato farlo sempre, è vergognoso farlo ora, in un momento di estrema emergenza. Invitiamo tutti i cittadini a denunciare tali comportamenti alla pubblica autorità», è l’appello dell’assessore all’Ambiente e ai Rifiuti Matteo Campora.
«Ogni ritiro straordinario di rifiuti ingombranti abbandonati comporta un ulteriore motivo di rischio per i lavoratori di Amiu − sottolinea il direttore generale della municipalizzata, Tiziana Merlino − Inoltre il ritiro extra di ingombranti dalle strade mette in difficoltà l’attività essenziale di svuotamento dei contenitori e di sanificazione. Anche per questi motivi è fondamentale la collaborazione di tutti i cittadini».