Giustenice ha potenziato l’acquedotto comunale, realizzato grazie al Programma di Sviluppo Rurale.
Un intervento del valore di 523 mila euro che ha consentito la sistemazione e il potenziamento della rete idrica, aumentando la capacità di stoccaggio e migliorando l’efficienza.
Il vicepresidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura Alessandro Piana commenta: «Un’opera fondamentale che consente al territorio di Giustenice di avere un acquedotto sicuro, potenziato e dotato di sistemi di automazione all’avanguardia. La rapidità con cui sono stati portati a termine i lavori, grazie alla sinergia tra Regione, Comune, Coldiretti e Anci, rappresenta un modello virtuoso: dal via libera del 7 aprile siamo arrivati alla conclusione delle opere il 31 agosto, dimostrando che quando c’è collaborazione e determinazione si possono ottenere risultati concreti in tempi rapidi».
Il nuovo acquedotto interessa le località Castagneo e Tempui: qui sono state realizzate dieci nuove vasche in cemento armato da 21 m³ ciascuna, opere di contenimento e modernizzazione della rete, oltre all’inserimento di sistemi di automazione e controllo informatizzato che consentono di monitorare in tempo reale lo stato delle vasche con segnalazione automatica di eventuali criticità.
Il sindaco di Giustenice Mauro Boetto aggiunge: «Dopo due anni di continui disguidi nella fornitura idrica, questo progetto ha permesso non solo di potenziare la volumetria dell’acquedotto, ma anche di pompare l’acqua dalla valle alla montagna in modo sicuro ed efficiente. Un’opera che ha ridato dignità e servizi al nostro paese e che è stata realizzata in tempi record, smentendo lo stereotipo dei lavori pubblici che durano in eterno».