In un struttura sanitaria scoppia un incendio, oppure vi affluisce all’improvviso un numero abnorme di pazienti a causa di eventi imprevisti, e quindi bisogna trasferire immeditamente pazienti, medici, infermieri, lettighe, barelle, strumentazioni: situazioni critiche, “pain point” che possono essere affrontate con successo con la piattaforma nata nell’ambito del progetto europeo Healthy City 4.0: ognuno sa cosa deve fare e dove deve andare.
L’app è stata presentata ieri pomeriggio nella sala eventi di Banca Mediolanum in piazza De Ferrari a Genova. L’incontro, dal titolo “Dall’innovazione alla realtà: soluzioni digitali per la sanità che cambia”, ha offerto un’anteprima della piattaforma pronta alla commercializzazione e destinata a migliorare i processi operativi e la sicurezza di chi lavora e vive ogni giorno in ambito sanitario. Nel corso del workshop, i partner del progetto hanno mostrato come l’app affronti in modo pratico e immediato le criticità quotidiane: procedure guidate per la movimentazione sicura dei pazienti e dei carichi, protocolli rapidi di gestione del rischio incendio e strumenti digitali per il monitoraggio e la prevenzione dello stress lavoro correlato.
Healthy City 4.0 è cofinanziato dal Centro di Competenza Start 4.0 e realizzato grazie al lavoro congiunto di La Sia spa (coordinatore ed esperto bim), Ett spa (esperto di tecnologie digitali e system integrator), Dedalus Italia spa (leader europeo nei software per la sanità) e Ameri Communications (esperto di disseminazione e comunicazione della salute).
La fase di sperimentazione ha coinvolto attivamente tre strutture sanitarie del territorio – Joy srl, Casa della Salute e Villa Montallegro – che hanno contribuito alla co-progettazione e validazione della piattaforma nei reparti e nei servizi dove i “pain-point” organizzativi si manifestano con maggiore frequenza. Coinvolto anche Luciano Grasso, Health City Manager del Comune.
La Sia si occupa della creazione del gemello digitale delle strutture attraverso la scansione in 3D delle aree e la creazione di un modello digitale che contiene informazioni in merito alle infrastrutture presenti (linee antincendio, carrelli di emergenza, estintori, sollevatori…). Tra le informazioni reperibili ci sono: manuali di istruzione, procedure da seguire, dati di manutenzione, elenco del contenuto dei carrelli di emergenza.
La piattaforma si appoggia sul software CKP di proprietà di Dedalus. Nel software sono stati caricati tutti i documenti forniti dalle strutture (manuali d’uso e manutenzione, procedure di sicurezza e di comportamento, dettagli infrastrutture di emergenza, percorsi vie di fuga…) trasformando il software in un database da cui recuperare le informazioni.
Ett è incaricata di programmare e addestrare un modello linguistico perché possa rispondere ai quesiti posti dall’utente attraverso l’app per esempio: dove si trova l’estintore più vicino? Cosa devo fare per portare il paziente in sala riabilitazione?). La chat è la prima l’interfaccia che l’utente di trova davanti e con cui può interagire per reperire tutte le informazioni a lui utili.
Ameri Communication è impegnata nella comunicazione e disseminazione del progetto attraverso la creazione del sito web, la gestione delle pagine social Linkedin e Facebook, la realizzazione di 2 workshop e la produzione di una brochure riassuntiva del progetto.
Villa Montallegro si è occupata della gestione dello stress da lavoro correlato, Casa della Salute delle emergenze (concentrandosi al momento sul rischio incendio), Joy della gestione manuale dei carichi (nel caso specifico sono i pazienti paraplegici).

Paola Girdinio, presidente di Start 4.0, il centro di competenza genovese, che è anche soggetto attuatore del Pnrr, ha precisato: «Siamo soggetto cofinanziatore di questo progetto, con risorse Pnrr. Un progetto per noi molto importante perché riguarda il tema della salute affrontato dal punto di vista della gestione digitale. Tant’è vero che viene sviluppata questa app innovativa che permette di gestire situazioni critiche, le prenotazioni ma non solo, anche la gestione dei sistemi sanitari. Start 4.0 sta lavorando a una serie di attività in ambito sanitario, tra l’altro supportiamo la Fondazione Gaslini per realizzare una formazione immersiva, molto avanzata».

Il capofila del progetto, Amilcare Paolella, responsabile di ricerca e sviluppo di La Sia spa ha dichiarato : «Un’applicazione come questa deve essere accessibile a tutte le realtà sanitarie. Non solo alle grandi strutture, ma anche, e soprattutto, alle Rsa, alle case di cura, agli ambulatori. Sono proprio queste piccole e medie realtà, più capillari sul territorio e più vicine ai pazienti e alle loro famiglie, a svolgere un ruolo fondamentale di supporto quotidiano. È importante dimostrare che anche per loro soluzioni di questo tipo funzionano e portano valore concreto. Del resto ci hanno già richiesto di partecipare diverse altre aziende sanitarie, c’è già l’interesse per questa tecnologia nonostante ancora non si sia visto il prodotto finale, perché è intuitiva la sua utilità pratica. La diffcoltà da superare è che le piccole e medie aziende sanitarie non hanno un budget sufficiente per potersi permettere l’adozione di questa tecnologia: è lì che devono intervenire le istituzioni come la Regione, la città di Genova».