Magellan Circle parteciperà alla nona edizione della manifestazione internazionale Seafuture 2025, che si terrà alla Spezia dal 29 settembre al 2 ottobre e curerà l’organizzazione di “Green & Blue Innovation Hub“, uno spazio espositivo e conferenziale all’interno della manifestazione, in collaborazione con IBG srl, organizzatore della manifestazione nel suo complesso.
Magellan Circle è una società di consulenza europea con oltre 20 anni di esperienza in vari settori, tra cui trasporti, mobilità, logistica, ambiente, economia circolare e comunicazione, fornisce servizi di comunicazione strategica, advocacy e consulenza internazionale, aiutando i clienti a orientarsi tra le opportunità di finanziamento dell’Ue e i contesti normativi.
L’Hub sarà una piattaforma dedicata alla presentazione di soluzioni, progetti e tecnologie all’avanguardia legate alle principali sfide della Blue Economy e alla transizione ecologica del settore marittimo. Attraverso un ricco programma di espositori e speaker di rilievo nazionale e internazionale, l’obiettivo è creare un luogo di confronto dinamico tra innovazione, sostenibilità e sviluppo economico.
Seafuture rappresenta uno dei principali appuntamenti internazionali in Italia dedicati alla Blue Economy e costituisce un nodo cruciale nel Mediterraneo per la politica marittima integrata, in linea con la strategia “Blue Growth” della Commissione Europea. L’evento si propone di mettere in luce le più recenti tendenze e innovazioni del settore, promuovendo la sostenibilità e la transizione energetica.
Il Green & Blue Innovation Hub
Tra i momenti più significativi del “Green & Blue Innovation Hub” spiccano due sessioni dedicate in particolare alla transizione ecologica nel settore marittimo, che offriranno spunti interessanti e approfondimenti di grande attualità.
La prima, intitolata Green Shipping, si terrà dalle 11.30 alle 13.00 di mercoledì 1 ottobre, e si concentrerà sulle strategie e le azioni concrete per rendere più sostenibile il mondo della navigazione. Durante questa conferenza verranno analizzate le tecnologie attualmente in uso, che migliorano l’efficienza dei motori, degli scafi, dei sistemi di gestione e dell’elettronica di bordo delle navi. Ma non solo: si guarderà anche al futuro, con un’attenzione particolare agli sviluppi nel campo dei nuovi carburanti come il Gnl, il metanolo, l’ammoniaca, l’idrogeno, così come alle propulsioni elettrica e a vela. Tra le figure di rilievo che guideranno il dibattito troviamo Federica Montaresi, Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, che apporterà la sua esperienza e visione sul tema, inseme a Jaap Gebraad, Segretario Generale della Waterborne Technology Platform, punto di riferimento europeo per l’innovazione tecnologica nel settore marittimo, e Evina Fotiadou, Senior Policy Advisor presso ECSA – European Community Shipowners’ Associations, che offrirà una prospettiva strategica sulle politiche comunitarie legate alla navigazione e alla transizione ecologica.
Nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 17.00, sarà la volta della sessione Green Ports, moderata da Alexio Picco, Managing Director di Circle Group e Presidente di Magellan Circle, che affronterà le sfide e le opportunità che i porti devono affrontare nel percorso verso la sostenibilità energetica e la resilienza climatica. I porti, infatti, stanno diventando sempre più hub energetici per sé stessi, per gli operatori portuali e per i territori circostanti, e al contempo sono chiamati a gestire le infrastrutture costiere per resistere agli impatti dei cambiamenti climatici. Durante questa sessione verranno illustrate strategie innovative e casi di eccellenza, sia italiani che internazionali, con un focus particolare sull’On Shore Power Supply, ovvero l’alimentazione elettrica a terra per le navi, e sui percorsi di mitigazione e adattamento agli effetti del clima in evoluzione. Il confronto tra i diversi esperti e protagonisti del settore tra cui Bruno Hervàs, Shorepower Technical Manager presso il Porto di Barcellona, che porterà l’esperienza di uno dei porti più attivi in Europa nella transizione energetica; Evangelos Megalios, Technical and Operation Director di Hydrus (Grecia), con un focus sulle soluzioni operative e tecnologiche nel Mediterraneo orientale; e Kaupo Läänerand, Chief Commercial and Strategy Officer di ShoreLink (Estonia), che offrirà uno sguardo strategico sui processi di innovazione nei porti del Nord Europa.
Alexio Picco ha dichiarato: «Siamo entusiasti di partecipare all’organizzazione di Sea Future 2025 con il ‘Green & Blue Innovation Hub’, una piattaforma strategica per valorizzare le soluzioni più innovative della Blue Economy. Il nostro obiettivo è stimolare collaborazioni virtuose, promuovere il dibattito su temi chiave quali sostenibilità e transizione energetica, e rafforzare il ruolo di Magellan Circle come catalizzatore dell’innovazione nel sistema marittimo europeo».
La partecipazione a Seafuture 2025 rappresenta per Magellan Circle un’importante occasione per consolidare la propria posizione come hub d’innovazione nella Blue Economy, contribuendo attivamente a facilitare il dialogo tra i principali attori del settore e sostenere la transizione energetica che sta guidando l’evoluzione del sistema marittimo europeo.