Brindano le Borse dopo la pausa dei dazi annunciata da Trump. Il Ftse Mib a milano guadagna in chiusura il 4,73% a 34.277 punti. Positivi tutti i listini: All Share +4,63% (36.377 punti), Ftse Italia Growth a +1,68% (7.496). Nel listino principale nessun titolo in ribasso con Unicredit (+8,36%) a guidare i rialzi, seguita da Tim (+8,31%), Banco Bpm (+7,58%) e Prysmian (+7,50%).
Borse europee brillanti in chiusura di seduta. Parigi ha guadagnato il 3,83% a 7.126 punti, Francoforte il 4,53% a 20.562 punti e Londra il 3,04% a 7.913 punti.
Torna a scendere il prezzo del petrolio, a testimoniare i dubbi del mercato sulla tenuta dell’economia globale e della domanda di energia: il future maggio sul Wti cede il 4,07% a 59,81 dollari al barile, mentre la consegna giugno sul Brent cede il 3,7% a 63,06 dollari.
Sul mercato valutario, il dollaro è scivolato ai minimi da fine settembre dopo la frenata dell’inflazione americana in marzo: il biglietto verde si attesta a 1,1183 per un euro (da 1,1061 ieri in chiusura). L’euro/yen è poco mosso a 161,49 (da 161,42).
In decisa diminuzione lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco a 123 punti base (-5,32%), il rendimento è a +3,81%.