I dati sull’inflazione americana a novembre in linea con le previsioni rafforzano l’ipotesi di un taglio dei tassi da parte della Fed di 25 punti base nella riunione prevista per la prossima settimana. Mentre oggi la Bank of Canada ha tagliato i tassi di 50 punti base per la seconda volta di fila, domani si riunirà la Bce, da cui è atteso un taglio di 25 punti e la prossima settimana la Fed. Queste previsioni hanno spinto le Borse europee che hanno in positivo, sui massimi di giornata, con Wall Street in rialzo e il Nasdaq a livelli record con Apple. Negativa solo Madrid (-1,47%) a causa del crollo di Inditex (-6,48%) dopo risultati dei 9 mesi inferiori alle attese. Milano segna +0,60%, Francoforte +0,34%, Londra +0,26%, Parigi +0,39%. Spread Btp/Bund sui 107 punti (variazione -1,43%, rendimento Btp 10 anni +3,20%, rendimento Bund 10 anni +2,13%).
A Piazza Affari brilla Leonardo (+3,06%) dopo che Jp Morgan ha rivisto al rialzo il target price del gruppo aerospaziale. Il prezzo obiettivo passa così a 33,50 euro dai 27,50 indicati in precedenza. La raccomandazione indicata è “Overweight”. Gli analisti di Jp Morgan PMorgan hanno premiato anche Saipem (+2,57%), aumentando il suo obiettivo di prezzo sulle azioni (BIT:SPMI) (SPM:IM) (OTC: SAPMF) a €3,40, in rialzo rispetto ai precedenti €3,20, mantenendo un rating Overweight sul titolo. In testa al listino principale anche Telecom (+2,96%) e Generali (+2,36%), dopo che Citi ha alzato l’obiettivo di prezzo vedendo un potenziale positivo dal nuovo piano.
Euro/dollaro a 1,049 (1,0506 in avvio, da 1,05 ieri in chiusura). La divisa europea vale anche 160,006 yen (160,36 in apertura, da 159,72), mentre il rapporto dollaro/yen è a 152,43 (152,58 in apertura, da 152,00).
In rialzo il prezzo del petrolio: il future gennaio sul Wti guadagna l’1,65% a 69,72 dollari al barile e la consegna febbraio sul Brent sale dell’1,27% a 73,1 dollari. In calo il prezzo del gas naturale, che cede l’1,9% a 44,68 euro al megawattora sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.