Apertura in rialzo questa mattina per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib in avvio guadagna lo 0,46% a 34.095 punti. Sul listino principale di Piazza Affari corre Banco Bpm (+8,33%). Positive le quotazioni di Iveco Group (+3,71%), Diasorin (+3,59%) e Interpump Group (+2,93%). In ribasso Prysmian (-2,72%) ed Enel (-0,79%).
Avvio positivo per le Borse europee che hanno superato l’effetto Trump. Al momento, non si ripercuote sugli indici la crisi di Governo in Germania. Francoforte è la migliore, in aumento dello 0,6%. Londra segna +0,24%, Madrid +0,38% e Parigi è appena sopra la parità (+0,05%).
Chiusura in territorio positivo per la maggior parte delle Borse asiatiche dopo la tensione di ieri per i possibili dazi per l’elezione di Trump. Chiusura contrastata alla Borsa di Tokyo: l’indice Nikkei è sceso dello 0,25% a 39.381 punti.
Le quotazioni del petrolio segnano un avvio poco mosso: il greggio Wti è scambiato a 71,80 dollari al barile (+0,15%) mentre il Brent è a quota 75,13 dollari al barile (+0,28%). In rialzo sul mercato di Amsterdam i futures sul gas naturale scambiati a 40,7 euro al Megawattora (+0,76%).
Sul fronte valutario, dopo l’impennata del dollaro post elezioni, l’euro è in ripresa: la moneta unica europea è scambiata a 1,0770 con un aumento dello 0,38%. Perde terreno nei confronti dello yen, a quota 165,4 (-0,22%).
Lo spread tra Btp e Bund è in diminuzione a 131,4 punti dai 132,7 della chiusura precedente. Il rendimento del decennale italiano cresce dal 3,69% al 3,72%.