Mercoledì 30 ottobre, alle 18, presso La Bottega Solidale Porto Antico in Calata Cattaneo 11, Mauro Ferrari presenterà, assieme alla giornalista Giovanna Rosi, il suo ultimo libro “Noi siamo erbacce”. Cos’è la botanica sociale, una profonda riflessione tra botanica e sociologia sul tema del valore della diversità. L’evento è organizzato dalla Bottega Solidale in collaborazione con l’editore Altreconomia, per la seconda edizione di Sapere x Agire, percorsi di lettura condivisa con eventi disseminati sul territorio cittadino
La presentazione del libro sarà preceduta, alle 16, da “Erbario Itinerante tra muri e marciapiedi”, una passeggiata botanica alla scoperta delle erbe spontanee in compagnia dell’esperto Mario Calbi che partirà sempre dalla Bottega di Porto Antico.
Spesso considerate come piante inutili o dannose, le erbacce sono in realtà essenziali per la biodiversità e la sostenibilità degli ecosistemi. Allo stesso modo, le persone che vengono considerate come “erbaccia” dalla società dominante sono spesso le più innovative.
Questo libro introduce al concetto di botanica sociale, un campo di studio interdisciplinare che esplora il legame tra piante e società umana, offrendo una prospettivasulla connessione tra natura e cultura. Ferrari delinea un quadro sociale e politico che associa le erbacce a movimenti e individui che si oppongono alle norme costituite, incoraggiando il riconoscimento della bellezza e del valore della diversità. Un percorso analitico che esplora la globalizzazione delle disuguaglianze, offrendo una visione articolata e ricca di spunti sulla complessità dei fenomeni migratori.
“Conoscere – si legge in una nota stampa di Bottega Solidale – è il primo passo per includere sempre più persone nella conservazione e creazione di un mondo più equo e solidale, per noi e per le generazioni future: questo il motivo ispiratore delle attività culturali strutturate di disseminazione che la cooperativa sta sviluppando nel corso dell’anno proseguendo la collaborazione con la redazione di Altreconomia, che mette a disposizione libri e autori, e diversi compagni di viaggio sul territorio genovese. Fare commercio in modo equo e solidale significa mettere sempre al centro le persone e le comunità, creare valore e allo stesso tempo distribuirlo, generare un impatto concreto e un beneficio condiviso da tutte e tutti”.