Il Servizio Fitosanitario regionale ha attivato un nuovo progetto di lotta biologica per contrastare la diffusione dell’aleurodide nero degli agrumi (Aleurocanthus spiniferus), un piccolo moscerino originario dell’Asia tropicale, segnalato per la prima volta in Liguria nel 2021, innocuo per l’uomo ma che si nutre della linfa di alcune specie di piante.
“Sebbene i rilievi condotti dai tecnici del Servizio Fitosanitario non abbiano evidenziato una particolare pericolosità dell’insetto nei confronti delle piante attaccate – dice il presidente ad interim Alessandro Piana – o situazioni emergenziali, si è reso comunque utile intervenire, seguendo le disposizioni di uno specifico regolamento europeo emanato nel 2022 per limitare la diffusione di Aleurocanthus spiniferus. Per la lotta biologica all’aleurodide nero il Servizio Fitosanitario ha pertanto introdotto nelle zone interessate due antagonisti naturali comunemente utilizzati in agricoltura: la coccinella Delphastus catalinae e l’acaro Amblyseius swirskii“.
Gli interventi sono iniziati alla fine di maggio e si concluderanno nei prossimi giorni mentre per tutta l’estate proseguirà un’attività di monitoraggio rafforzata per valutare l’efficacia del controllo biologico.