L’ipotesi di un rallentamento nel ritmo dei rialzi da parte dei tassi della Fed e della Bce confermata dalle dichiarazioni di alcuni membri delle due banche centrali ha spinto Walla Street, e le borse europee che hanno chiuso in rialzo. Milano segna +0,96% Madrid,+1,6%, Londra +1,0, Parigi +0,3%, Francoforte +0,3%.
Poco mosso lo spread Btp/Bund, a 191 punti (variazione +0,52%, rendimento Btp 10 anni +3,90%, rendimento Bund 10 anni +1,99%).
A Piazza Affari boom di Tenaris (+6,57%) ed Eni (+4,52%), in linea con il buon andamento del settore. Brillante anche Telecom (+3,45%), con il ministro per lo Sviluppo economico Giorgetti che ha annunciato una riunione a breve sul tema della rete unica. Deboli le utility, bene le banche.
In salita del 4% a 121 euro al MWh il prezzo del gas, nel giorno in cui la Commissione europea propone un strumento per limitare il prezzo del gas, un price cap di sicurezza di 275 euro sui derivati Ttf. In rialzo anche il prezzo del petrolio: a fine giornata sale dell’1,7% il Brent gennaio a 88,9 dollari, +1,67% per il Wti gennaio a 81,38.
Sul valutario, l’euro viene scambiato a 1,028 dollari (da 1,0245 ieri in chiusura) e a 145,33 yen (145,44), mentre il cross dollaro/yen è pari a 141,36 (141,9).