Giornata positiva per la Borsa di Milano e per gli altri listini europei, rassicurati dalle dichiarazioni della vicepresidente della Federal Reserve, Lael Brainard, che ha evidenziato la necessità di monitorare l’impatto economico dell’aumento dei costi di finanziamento, pur ribadendo la prospettiva di ulteriori aumenti dei tassi di interesse.
Milano segna +1,45%, Francoforte +0,99%, Parigi +0,99%. In ribasso frazionale Londra (-0,05%)
Spread Btp/Bund a 242 punti (variazione -0,81%, rendimento Btp 10 anni +4,53%, rendimento Bund 10 anni +2,10%).
A Piazza Affari boom di Banca Generali (+19,12%) grazie alle voci su una possibile vendita a Mediobanca (+5,88%), nonostante fonti finanziarie neghino al momento l’esistenza di trattative concrete tra le parti. In forte rialzo anche Saipem in vista della presentazione di un’offerta non vincolante di Cdp per la rete. In ribasso Leonardo (-1,73%), Snam (-1,17%), Enel (-0,56%).
Sul valutario, l’euro si attesta a 0,9797 da 0,9780 ieri in chiusura e vale 141,71 yen (da 141,38), mentre il rapporto dollaro/yen èa 144,69 (144,52). La sterlina. dopo l’intervento della Bank of England sul mercato, vale 1,1144 dollari (1,1050) e scambia a 0,8791 per un euro.
Cala il prezzo del petrolio: il Wti, contratto di novembre, passa di mano a 80,25 dollari al barile (-1,21%), mentre il Brent cede lo 0,42% a 88,12 dollari. In ribasso del 9% a 185,5 euro per megawattora il prezzo del gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.