Chiusura negativa per le borse europee, dopo che il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha confermato la stretta di politica monetaria necessaria per mettere un freno a un’inflazione «sorprendentemente alta» e non ha escluso che i rialzi dei taassi possano causare una recessione anche se ha rassicurato sulla tenuta dell’economia americana, che rimane «molto forte». Gli investitori intanto attendono per domani l’esito degli stress test della Fed sulle 34 principali banche Usa. Dai risultati dipenderanno a partire da lunedi’ prossimo la distribuzione dei dividendi e e i piani di buyback azionari. Francoforte segna -1,33%, Londra -1,06%, Parigi -1,26%, Milano -1,36%.
Spread Btp/Bund a 191 punti (-0,87%).
A Piazza Affari Saipem ha chiuso a 21,56% dopo il lancio dell’aumento di capitale da 2 miliardi. Il settore energetico è penalizzato dal calo prezzo del petrolio: Tenaris ha perso il 5,16% ed Eni il 3,48%. Realizzi su Leonardo (-3,97%), che ieri ha guadagnato il 5%. d
Sul mercato dei cambi, l’euro è a 1,0591 da 1,0558 ieri in chiusura e vale 143,84 yen (143,81), mentre il rapporto dollaro/yen e’ a 135,83 (136,19).
In forte calo il prezzo del petrolio: il future agosto sul Wti perde il 4,56% a 104,53 dollari al barile, mentre l’analoga consegna sul Brent scivola del 4,14% a 109,9 dollari. In rialzo dell’1,6% a 127,5 euro per megawattora il prezzo del gas naturale in Europa.