«Abbiamo già fatto progettare il percorso da Di Negro a Fiumara, quindi una nuova “linea Sampierdarena”, con una stazione in via Dino Col e una Villa Scassi in corrispondenza all’ospedale, in piazza Montano con il nuovo parcheggio di interscambio e l’ultima fermata nell’area della Fiumara». Lo ha annunciato questa mattina in conferenza stampa Matteo Campora, assessore alla Mobilità.
«Questa linea – ha detto l’assessore Campora – è stata progettata anche a seguito dei confronti messi in atto dall’amministrazione con il territorio, i cittadini, le attività commerciali e gli uffici presenti nel percorso della linea per dare al ponente la risposta trasportistica adeguata per le persone che vivono, transitano e lavorano a Sampierdarena togliendo di fatto molte autovetture dalla strada».
Il percorso sarà nel sottosuolo e verrà dimensionato in base alle esigenze trasportistiche. «Il prossimo anno – spiega Campora – arriveranno anche nuove 14 unità di trasporto e i costi preventivati sono poco superiori a 400 milioni di euro. Riteniamo che l’opera possa essere completata nel giro di 5 anni quindi entro la fine del prossimo mandato».
Altre aree della città sono state come inserite nei lavori della metropolitana, chiarisce Campora: «La prima stazione che andremo ad aprire sarà la stazione di Canepari che sarà pronta alla fine del 2023 e l’anno successivo sarà la volta della stazione di Terralba. Parallelamente abbiamo anche ricevuto i finanziamenti per l’ulteriore estensione fino a Pallavicini, quindi possiamo dire che nei prossimi anni andremo a triplicare l’attuale percorrenza della metropolitana con un allungamento a Ponente verso la Val Polcevera, inoltre molti chilometri verranno aggiunti anche per la val Bisagno coperti dalla “Sky-metro” e poi guarderemo a Levante».
I progetti in corso, dice Campora, sono finanziati al 100%. La maggior parte attraverso fondi ministeriali alcune quote “tpl su gomma”.
Campora aggiunge: «Sono già stati effettuati gli affidamenti sulla stazione di Corvetto e si sta procedendo con velocità per gli accessi ed il sopralluogo della società che si è aggiudicata la progettazione, che ha già eseguito le ispezioni per poter velocemente redigere il progetto definitivo. Riteniamo che la metropolitana sia uno dei mezzi di trasporto migliore in assoluto: veloce, sostenibile, confortevole e non occupa il sedime stradale, inserendo così Genova nella logica trasportistica del Mims che individua la metropolitana tra le soluzioni da privilegiare. Prova ne è anche il recente finanziamento sul “decreto metropolitane”, superiore a 3 miliardi di euro da cui abbiamo attinto il finanziamento per la Sky-metro e sugli ulteriori prolungamenti».