«Dopo quasi 80 anni verrà sanata una ferita aperta in pieno centro storico e si chiuderà, finalmente, un’annosa questione rimasta fino a oggi irrisolta grazie alla riqualificazione di una delle zone più belle della Spezia». Lo afferma il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, riferendosi alla facciata annerita del vecchio palazzo di piazza S. Agostino, distrutto dai bombardamenti della guerra, per anni rimasta transennata, senza mai intervenire definitivamente.
«Oggi – sostiene Peracchini – abbiamo finalmente trovato una soluzione che consentirà la realizzazione di una nuova e moderna palazzina ad alta efficienza energetica e quindi a basso impatto ambientale».
La ditta La Gardenia di Fabrizio Paulin e Franco Soldati entro la fine di maggio darà avvio ai lavori in piazza S. Agostino per la costruzione di una nuova palazzina, a uso affitto, che darà finalmente decoro a una delle zone più belle della città dove, peraltro, insistono palazzi di pregio.
La ricostruzione, sull’esatto sedime della preesistenza, prevede la realizzazione del piano terra in cui è previsto un fondo commerciale e tre piani soprastanti destinati ad abitazioni.
La tipologia prescelta per la struttura dell’edificio è costituita da pareti portanti in x-lam (legno lamellare) per i vantaggi che tale tecnologia determina, principalmente costituiti da contenimento e semplificazione delle attività di cantiere, che consentono tempi di realizzazione molto rapidi e limitati ai montaggi della struttura del fabbricato, senza la necessità di getti in calcestruzzo. Inoltre grazie ai materiali usati si traguarderà la realizzazione di un edificio “carbon free” e cioè con un ridottissimo fabbisogno energetico.