Le previsioni di una imminente stretta monetaria da parte della Fed e il balzo dei rendimenti sull’obbligazionario, con il Bund decennale vicino a diventare positivo (-0,015%) hanno depresso le Borse europee che hanno chiuso in rosso. Il Ftse 100 di Londra segna -0,63%, l’Ibex 35 di Madrid -0,65%, il Cac 40 di Parigi -0,94%, il Dax 40 di Francoforte -1,01%, il Ftse Mib di Milano -0,74%. Poco mosso lo spread Btp/Bund, a 137 punti +0,93%.
A Piazza Affari l’eventualità che il piano per il riassetto possa bloccare l’opa Kk e i timori per l’ingresso di Iliad nella telefonia fissa hanno depresso il titolo di Telecom (-3,2%). In ribasso anche Diasorin (.3,3%) e Prysmian (-2,77%). Il rialzo del greggio (Wti a 85 dollari, +1,1%) ha spinto Tenaris (+2,09%) ed Eni (+0,4%); in rialzo Generali (+1,48%
Sul mercato dei cambi, l’euro vale 1,133 dollari (1,404 ieri in chiusura), e 129,84 yen (130,65) quando il biglietto verde vale 114,58 yen (stabile).