Nuovo record per il trasporto ferroviario container nel porto della Spezia. Registrando un incremento del 12% dei teu spostati a mezzo ferrovia, nel 2021 ha movimentato 8.500 treni e 125.000 carri, confermandosi tra i primi 10 porti in Europa.
«L’incremento dei treni di oltre l’11% rispetto al 2020 e del 6,6% rispetto al 2019, premia la politica green che stiamo attuando, il lavoro di squadra che si sta consolidando nel porto e il continuo dialogo con il territorio – commenta il presidente della Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale Mario Sommariva – Questi numeri avvalorano ulteriormente il recente inserimento della piattaforma intermodale di Santo Stefano di Magra nella proposta di revisione delle reti Ten-T da parte della Commissione UE, che è funzionale al nostro sistema portuale e al lancio della nostra Zona Logistica Semplificata».
«Nella programmazione che abbiamo delineato nel POT 2022-2024, l’intermodalità è uno dei punti cardine – continua Sommariva – che stiamo promuovendo grazie alla collaborazione di tutti, assegnando alla AdSP il ruolo di supportare con ogni mezzo tutti gli sforzi tendenti a coniugare la digitalizzazione con la sostenibilità economica, sociale e ambientale di tutte le attività portuali. Quest’anno siamo impegnati a digitalizzare alcuni processi ferroviari, che aggiungeranno ulteriore efficienza alle operazioni, nell’interesse di tutti i soggetti coinvolti nel trasporto su ferro, e incrementeranno la competitività di sistema dei nostri porti, La Spezia e Marina di Carrara. Il nostro nuovo record conferma che il binomio mare-ferro è condizione imprescindibile per realizzare lo sviluppo green del porto, in linea con gli indirizzi strategici che ci siamo prefissati. Ora andiamo avanti ancora più convinti sullo sviluppo di Santo Stefano Magra, a beneficio di tutta l’economia del territorio».