Un nuovo ecografo Esaote, recentemente donato all’area neonatale della Pediatria dell’Ospedale San Paolo di Savona dal Gruppo EcoEridania, consente all’Asl 2 di avviare un corso per imparare a diagnosticare lesioni o malformazioni a livello cerebrale del neonato.
L’ecografo rappresenta un sistema innovativo in grado di supportare tutti i tipi di scansione (convex, microconvex, lineari, phased array elettroniche, volumetriche, sonde Doppler), e consente “l’esecuzione di ecografia transfontanellare (cerebrale) neonatale, fondamentale per i neonati prematuri e/o con dubbia patologia neurologica, oltre all’esecuzione di ecocardiografie ai neonati e ai bambini ed ecografie pediatriche fast track in regime di pronto soccorso”.
«Grazie a questa nuova strumentazione – spiega Alberto Gaiero, direttore della Pediatria – è possibile dare il via al primo corso teorico pratico in materia di ecografia cerebrale neonatale rivolto ai pediatri della nostra Azienda, consentendo una ulteriore specializzazione ed un perfezionamento nella diagnostica del personale del nostro reparto».
Questo evento formativo è stato reso possibile grazie al contributo della Fondazione De Mari.
Finalità del corso è fornire ai partecipanti le competenze teoriche di base necessarie per la corretta interpretazione delle immagini ecografiche nel neonato a termine e nel neonato pretermine, compreso il riconoscimento delle più comuni patologie identificabili mediante ecografia transfontanellare.
Responsabile scientifico del corso è Alessandro Parodi, dirigente medico della Patologia neonatale e terapia intensiva neonatale dell’Istituto Gianna Gaslini di Genova.
Il corso è stato realizzato grazie alla formazione della Asl 2 in stretta sinergia con la Terapia intensiva neonatale dell’Istituto Gaslini.
«La nuova strumentazione, oltre alle ecografie trasfontanellari, consente inoltre l’esecuzione di ecocardiografie ai neonati e ai bambini ed ecografie pediatriche fast track in regime di pronto soccorso – riferisce Gaiero – prevedendo quindi anche in ambito cardiologico la frequenza di un master in cardiologia pediatrica di personale interno. Confermiamo quindi il forte impegno dei nostri professionisti all’acquisizione di nuove competenze e verso iniziative di aggiornamento, pur con le difficoltà relative a questo particolare periodo storico, al fine di assicurare il massimo livello di cura ed assistenza ai nostri piccoli pazienti».
«È certamente indispensabile lo sviluppo di una continua sinergia con una struttura regionale di eccellenza come il Gaslini – sottolinea Marco Damonte Prioli, direttore generale Asl 2 – per assicurare ai nostri professionisti l’acquisizione di specifiche competenze diagnostiche anche attraverso lo sviluppo di una rete di formazione continua con gli specialisti dell’Istituto genovese. Altrettanto fondamentale risulta la costante collaborazione con la Fondazione Agostino De Mari di Savona, intervenuta a sostegno anche di questo progetto, a conferma della particolare attenzione verso l’area medico-scientifica del mondo sanitario savonese».