Chiusura brillante per la Borsa di Milano, con Ftse Mib +0,54% (Ftse Italia Star +0,61%, Ftse Italia All Share +0,54%, Ftse Aim Italia +0,35%), spinta da alcune buone trimestrali, mentre gli altri listini europei si sono mostrati più cauti. Il Ftse 1200 di Londra segna +0,13%, il Cac 40 di Parigi -0,06%, il Dax 30 di Francoforte -0,09%, l’Ibex 35 di Madrid -0,17%. In moderata contrazione lo spread Btp/Bund, arrivato a 105 punti (variazione -1,18% rendimento Btp 10 anni +0,55% rendimento Bund 10 anni-0,50%).
A Piazza Affari sul Mib netto rialzo di Unipol (+3,67%), ancora in scia ai conti semestrali diffusi la scorsa settimana e all’annuncio del dividendo, seguita da Recordati (+2,12%) e Nexi (+1,97%).
Sul fronte dei cambi, l’euro/dollaro tratta a 1,1751 (1,1763 venerdì sera). Il dollaro/yen è pari a 110,21 (da 110,25), mentre l’euro/yen si attesta a 129,53 (da 129,69).
Ancora in calo il valore del greggio, dopo il tonfo (-7,7%) della scorsa settimana, causato da una minore domanda da parte della Cina nel mese di luglio. Il Wti, contratto di settembre, vale 66,29 dollari al barile (-2,9%).
Nella notte l’oro ha toccato i minimi dal 31 marzo. a 1.648 dollari l’oncia, per poi risalire arrivando a 1.735 dollari l’oncia.