Le infrastrutture di collegamento necessarie alla Liguria e quindi al sistema logistico nazionale e i progetti del territorio ligure per investire parte delle risorse stanziate dal recovery Fund sono state al centro dell’incontro tra il presidente nazionale di Confindustria, Carlo Bonomi, oggi a Genova per il convegno dei Giovani confindustriali, il presidente della Regione Giovanni Toti e il sindaco del capoluogo ligure Marco Bucci.
L’incontro ha fatto seguito alle polemiche nate dal fatto che né il sindaco né il governatore erano stati invitati a parlare al convegno dai Giovani. Al punto stampa delle 16.30 di oggi Bonomi non ha partecipato, Bucci, Toti e il presidente di Confindustria Genova Giovanni Mondini hanno assicurato che non vi è stato nessuno “strappo” tra Confindustria e le istituzioni locali ma al contrario un incontro diretto molto proficuo con Bonomi.
I rappresentanti delle istituzioni locali hanno ribadito l’im portanza per la Liguria e di conseguenza per il sistema logistico nazionale delle infrastrutture di collegamento. «Abbiamo bisogno – ha detto Toti – di un gigantesco aiuto, vorremmo che quello che è stato fatto per Ponte Morandi fosse fatto per le altre infrastrutture, che sono di interesse nazionale, non solo ligure». Infrastrutture, ha sottolineato Bucci, non solo da riparare ma da costruire ex novo pensando alle necessità non solo di oggi ma dei prossimi 30 anni: «dobbiamo creare una visione, elaborare progetti per la prossima generazione». Il sindaco ha aggiunto che nel corso dell’incontro «è stato introdotto il discorso dei nostri piani per il Recovery Fund. Abbiamo bisogno delle aziende italiane perché ci aiutino a costruire le cose di cui abbiamo bisogno, per esempio la diga, il porto ecologico, e per realizzare il progetto della gestione dei dati che arrivano dai cavi sottomomarini e vanno in Nord Italia, Genova si candida a essere uno dei poli nazionali delle attività di gestione dei data base».