Di un investimento così importante nel capitale umano non si ha memoria in Ansaldo Energia. Oltre 122.000 ore di formazione per quasi 1200 dipendenti, concentrate in quattro mesi. Per far crescere le competenze individuali e mettere i dipendenti nelle condizioni di affrontare al meglio i rapidi cambiamenti del mercato del lavoro, ma non solo. Il progetto parte la prossima settimana.
L’Ansaldo ha ricevuto da Anpal (Agenzia per le politiche attive del lavoro) l’autorizzazione a realizzare un percorso di formazione, presentato lo scorso dicembre, che andrà a coinvolgere la quasi totalità del personale impiegatizio della sede genovese. Il progetto era stato sottoposto all’Agenzia lo scorso dicembre, dopo che l’azienda, attraverso un percorso condiviso, aveva firmato con il sindacato i necessari accordi. L’operazione beneficerà del Fondo Nuove competenze e permetterà a 1197 persone tra impiegati e quadri di Ansaldo Energia e Ansaldo Nucleare di accedere a 102 ore di formazione pro capite.
«Le persone sono da sempre il cuore di Ansaldo Energia – afferma Marco Grillo, deputy general manager dell’azienda – investire sulla loro crescita, sull’ampliamento delle loro competenze in maniera così diffusa e approfondita è per noi un motivo di forte orgoglio, per questo abbiamo messo in campo uno sforzo organizzativo e di pianificazione davvero importante. Solo riportando al centro le persone, permettendo loro di crescere nelle loro competenze, specie in un momento delicato come quello che stiamo attraversando, possiamo creare i presupposti per una ripartenza forte e competitiva».
Il percorso sarà erogato interamente a distanza, in diversi moduli, con approfondimenti in diversi ambiti soprattutto quelli trasversali. Verranno presentati strumenti per migliorare le proprie competenze trasversali e le capacità relazionali-comportamentali ( le cosiddette soft skills), la corretta gestione dello smart working, e competenze economiche, le digital & technical skills, l’approccio alla sostenibilità.