È ancora la pandemia a orientare i listini europei, che oggi hanno chiuso in ordine sparso di fronte alle incognite delle campagne vaccinali, all’andamento dei contagi e alle misure restrittive prevedibili. Francoforte segna -0,35%, Londra +0,2%, Parigi +0,03%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share +0,36%, Ftse Mib +0,39%, Ftse Aim Italia +0,48%. Poco variato lo spread, attestato su 95 punti (variazione +0,57%, rendimento Btp 10 anni +0,59%, rendimento Bund 10 anni -0,36%).
A Piazza Affari l’aumento del greggio (+5,38% il Wti di maggio a 60,89 dollari al barile) ha spinto i petroliferi con Tenaris (3,72%), Saipem (+3,045), Eni (+2,67%) in testa al Mib. Tonfo di Leonardo (-6,09%) dopo l’annuncio del rinvio della quotazione della controllata Usa, Drs. Dopo il rialzo di ieri è sceso Amplifon (-3,98%). Giù anche Ferrari (-1,71%).
Sul fronte dei cambi, l’euro passa di mano a 1,1833 dollari (contro 1,1865 ieri in chiusura) e a 128,7 yen (128,945). Il biglietto dollaro si attesta a 108,78 yen (108,672).