Chiusura nettamente positiva, anche se sotto i massimi di seduta per Piazza Affari, in una giornata in cui le altre borse europee sono apparse incerte e hanno chiuso differenziate. Milano ha terminato le contrattazioni in rialzo con Ftse Italia All Share +0,74%, Ftse Mib +0,80%, Ftse Aim Italia +0,47%. Per il terzo giorno consecutivo la notizia che Mario Draghi è al lavoro per la formazione del nuovo Governo ha compresso lo spread Btp/Bund, oggi sceso a 98 punti (variazione-2,19%, rendimento Btp 10 anni+0,53%, rendimento Bund 10 anni-0,44%). Parigi segna +0,9%, Londra -0,22%, Madrid +0,93%, Francoforte -0,06%.
Intanto, dopo i record della vigilia, procede in leggero rialzo Wall Street, parzialmente frenata dai dati sul mercato del lavoro.
A Piazza Affari bene le banche: Bper ha chiuso in testa al Mib con +4,71%, bene anche Intesa Sanpaolo (+2,6%), dopo i conti 2020 e Unicredit (+2,17%), con il presidente designato Pier Carlo Padoan che ha dichiarato in una intervista che «Unicredit vuole crescere, senza escludere operazioni per linee esterne».
Lieve aumento per l’euro/dollaro Usa, che mostra un rialzo dello 0,64%.
In rialzo l’oro (+0,88%) e il petrolio (Light Sweet Crude Oil), +1,10%.