Secondo intervento per liberare i canali delle acque meteoriche di corso De Michiel. Durante il 2020 sono state rimosse circa 9 tonnellate di materiale solidificato grazie ad un mezzo autospurgo, per circa 40 metri complessivi. Mentre, a gennaio 2021, le operazioni hanno riguardato il tratto di canalizzazione più a ponente, in direzione corso Garibaldi, per altri 80 metri.
Paolo Garibaldi, consigliere delegato Ato e al ciclo delle acque spiega: «Il condotto oggetto di lavori è alto 1.60 m per 1.10 m di larghezza, ma : un dato davvero incredibile, la portata del canale risulta essere già in sofferenza normalmente, figuriamoci durante importanti eventi meteo».
Nelle prossime settimane i lavori proseguiranno verso l’incrocio di corso Garibaldi con corso De Michiel, per poi concentrare la pulizia del tratto a Levante, nei pressi del carcere, per altri 15 metri.
«Il materiale, di diversa natura, viene raccolto in appositi contenitori per procedere con lo smaltimento – afferma Garibaldi – fondamentale sarà la realizzazione di un nuovo collettore nell’area antistante il porto turistico, all’incrocio di corso Garibaldi con corso Colombo, per potenziare lo scarico a mare dei due canali principali della rete cittadina: il primo convoglia le acque di piazza Matteotti, corso Garibaldi, via Rivarola e via Martiri, mentre il secondo quelle di via Mafalda, via Entella, piazza Roma e corso De Michiel».