Nuovo strumento attivato dall’amministrazione di Santa Margherita Ligure per fronteggiare il delicato momento economico causato dall’emergenza sanitaria. Questa mattina la giunta, su proposta dell’assessore al Bilancio e attività produttive Valerio Costa, dopo una serie di incontri con le Associazioni di categoria, ha approvato le agevolazioni Tari per quelle attività commerciali che sono rimaste chiuse durante il lockdown o che hanno slittato l’apertura.
Nello specifico è stata deliberata la concessione di un contributo economico pari ai 3/12 (tre dodicesimi) dell’avviso Tari 2020, corrispondenti al periodo 1 marzo-31 maggio 2020 per gli esercizi commerciali appartenenti ai codici Ateco individuati nei vari decreti e per le attività ricettive censite in categoria D2 (alberghi e pensioni con fine di lucro); e la concessione di un contributo economico pari a 1/12 (un dodicesimo) dell’avviso Tari 2020 per le attività stagionali che hanno subito lo slittamento temporale dell’inizio della loro attività.
Si tratta di una misura che pesa sul bilancio dell’ente per circa 300 mila euro sul capitolo del fondo emergenza Covid-19, pari a 600 mila euro, costituito a maggio.
I contributi saranno concessi alle attività commerciali che ricadono nelle categorie sopra elencate, dopo la presentazione di autocertificazione su modulo predisposto dall’ufficio Tributi disponibile sul sito istituzionale dell’Ente, oppure richiedendo lo stesso alla casella email tributi@comunesml.it.
Il modulo potrà essere inviato alla casella mail e tramite lo stesso mezzo verrà inviato l’avviso Tari 2020 opportunamente ricalcolato con l’agevolazione richiesta, con il modello F24 per il pagamento.
Essendo la Tari una tassa che deve coprire per intero il costo del ciclo dei rifiuti, le tariffe resteranno invariate. L’utente che ha diritto al contributo non dovrà pagare la cartella recapitata in prima istanza ma presentare domanda all’ufficio tributi che emetterà un nuovo modello di pagamento conguagliato.
Di seguito i provvedimenti presi finora dall’Amministrazione per far fronte alla situazione causata dall’emergenza sanitaria:
rinviato il pagamento della prima rata della Tari al 30 settembre 2020;
sospeso fino al 31 maggio 2020 le procedure di liquidazione, controllo, accertamento, riscossione e contenzioso tributario;
sospeso il pagamento delle rateizzazioni tributarie in corso fino al 31 maggio 2020;
stabilito che non è dovuto il pagamento della quota fissa della retta di frequenza al servizio Nido d’Infanzia per i mesi di sospensione dell’attività;
rinviato al 31 maggio 2020 il pagamento dei canoni di locazione di tutti gli alloggi comunali Ers ed Erp; rinviato il pagamento delle occupazioni per il mercato settimanale al 30 settembre 2020 e riduzione proporzionale del pagamento dell’occupazione;
rinviato il pagamento delle occupazioni permanenti rateizzate (per le rate in scadenza) che potrà essere effettuato a partire dal 31 luglio e fino al 15 dicembre 2020, e previsto una riduzione proporzionale del pagamento medesimo in base al periodo di sospensione obbligatoria;
rinviato il pagamento delle occupazioni permanenti a rata unica al 31 luglio 2020, e previsto una riduzione proporzionale del pagamento medesimo in base al periodo di sospensione obbligatoria;
rinviato il pagamento delle occupazioni temporanee per esercizi di somministrazione al 15 settembre e al 15 dicembre 2020, e previsto una riduzione proporzionale del pagamento medesimo in base al periodo di sospensione obbligatoria;
previsto una riduzione proporzionale del pagamento per le occupazioni temporanee per i cantieri in base al periodo di sospensione obbligatoria;
concesso l’ampliamento gratuito dei dehors per gli esercizi commerciali del settore della somministrazione;
più che raddoppiato il fondo per il sostegno alla locazione esteso anche ai morosi.