Le previsioni ottimistiche sul vaccino anti-Covid provenienti da diversi paesi, tra le quali quelle degli scienziati dell’istituto tedesco Robert Koch Institut per cui il vaccino sarà pronto entro il 2020, l’accordo tra il governo federale Usa e Moderna per 100 milioni di dosi, il risiko delle tlc europee in seguito all’offerta di acquisizione di Liberty Global per Sunrise Communications, gruppo tlc svizzero, e il rialzo del petrolio, tornato vicino ai massimi da sette mesi, hanno spinto le borse eureopee, tutte postive in chiusura. Londra segna +2,1%, Parigi +0,9% nonostante il -20,4% del pil inglese nel secondo trimestre e grazie anche alla debolezza della sterlina e ai dati sulla produzione industriale di maggio, Francoforte +0,8%. Milano ha terminato le conttrattazioni con Ftse Mib +1,13% e Ftse Italia All Share +1,06%. Vivace wall Street. Lo spread btp/Bund si è attestato sui 141 punti (-0,88%)
A Piazza Affari si sono mossi bene prima i titoli del lusso, con Moncler (+3,64%) e Ferrari(+2,67%), quest’ultima spinta da una raccomandazione molto positiva degli analisti di Morgan Stanley. Le telecomunicazioni Inwit che guadagna il 2,46%, e utility e le società di infrastrutture, con Terna +2,69%.
Il rialzo greggio dopo il netto calo delle scorte Usa nell’ultima settimana: il Wti settembre è trattato a 42,62 dollari al barile, il Brent ottobre a 45,4 dollari al barile
In discesa il dollaro, con il cambio euro/dollaro a 1,1793 da 1,177, mentre l’oro torna a salire a 1.950 dollari l’oncia.