Vincenzo Lagomarsino, avvocato, 45 anni, è il nuovo presidente di Italia Nostra Genova, eletto dal consiglio direttivo della sezione in sostituzione di Ermete Bogetti, che si era dimesso lo scorso 30 giugno per ragioni personali. Vicepresidenti sono stati eletti Filippo Cartosio e Jacopo Barabino.
L’associazione genovese nella nota in cui annuncia l’elezione di Lagormarsino solleva il caso Nervi coinvolgendo la presidenza nazionale.
«Questa località oggi parte del Comune di Genova – osserva Lagomarsino – era rinomata come luogo di bellezza unica sin dalla fine dell’Ottocento, quando era comune indipendente, e fu oggetto negli anni ’50 del primo piano paesaggistico italiano, per tutelarne la “bellezza d’insieme” richiamata dalla legge sulle bellezze naturali del 1939. Italia Nostra non può quindi permettere che questo paesaggio unitario venga intaccato nelle sue singole parti, perché compromettere anche un solo tassello di questo mosaico di splendore paesaggistico snaturerebbe irrimediabilmente l’unità della sua bellezza».
Da questa considerazione «è scaturita la decisione di difendere Nervi nella sua totalità come “bellezza d’insieme”, coinvolgendo la presidenza nazionale di Italia Nostra a cui sarà inviato, affinché avvii una battaglia di livello nazionale che chiami in causa il Ministero dei Beni Culturali, un lungo e dettagliato dossier su tutti progetti distruttivi e tutte le situazioni di degrado che riguardano la località di Nervi, con l’obiettivo di per garantire la tutela integrale della bellezza d’insieme del quartiere, sventando diversi progetti che lo riguardano.
Il documento oltre a citare il caso Marinella, edificio storico sulla passeggiata Anita Garibaldi che dopo anni idi inaccettabile abbandono e degrado è oggi finalmente oggetto di un intervento di recupero lungamente sollecitato dall’associazione, prende in esame i progetti di restyling o le iniziative di intervento che riguardano: «il porticciolo (bene la demolizione della vecchia piscina Massa, che sta procedendo con la rimozione di grandi quantità di cemento, perplessità invece sul progetto di darsena a gradoni, dal momento che la scelta di Italia Nostra è sempre stata quella di una rinaturalizzazione del luogo col ripristino della primitiva spiaggetta); gli argini sull’estuario del torrente Nervi (Italia Nostra è favorevole alle opere di contrasto delle alluvioni ma al contempo chiede che tali opere di difesa abbiano un inserimento paesaggistico adeguato alla bellezza dei luoghi in cui vengono realizzate); i parchi storici (no a manifestazioni monstre del tutto incompatibili come Euroflora 2021, che trasgrediscono il Regolamento d’uso dei parchi storici approvato pochi anni fa dallo stesso Comune di Genova su forte sollecitazione di Italia Nostra); l’area agricola di Campostano (deve restare integra e non dovrà ospitare un supermercato come da progetto presentato dal Comune)».