Chiusura in rosso per le Borse europee, mentre a Wall Street, dove è partita la stagione delle trimestrali, con i conti di JpMorgan e Citi sopra le attese degli analisti, il Down Jones è andato in rialzo dopo un avvio debole. Gli investitori in Europa sono ancora combattuti tra la speranza di una ripresa economica, sostenuta da alcuni dati macro positivi, e la diffusione crescente della pandemia. Parigi segna -0,96%, Francoforte -0,8% a 12.697 punti. Positiva solo Londra (+0,08%). Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share -0,67% e Ftse Mib -0,62%. Lo spread Btp-Bund si è attestato su 164 punti (-1,77%).
A Piazzza Affari St (-4,2%) dopo una serie di sedute positive è stata penalizzata dai realizzi.
Sul mercato valutario, l’euro si rafforza e viene scsambiato a 1,1395 dollari (1,1345 in avvio e 1,1329 ieri) e 122,175 yen (121,763 e 121,4 ieri), quando il dollaro vale 107,219 yen (107,31 in avvio).
Petrolio in rialzo: il contratto consegna agosto sul Wti sale dello 0,75% a 40,4 dollari al barile e quello consegna settembre sul Brent del Mare del Nord guadagna lo 0,87% a 43,09 dollari al barile, nel giorno della pubblicazione dei rapporto mensile dell’Opec, dal quale è emerso che nel mese di giugno il cartello ha ridotto la produzione di 1,9 milioni di barili al giorno.