Attraverso la tecnologia e grazie ai dipendenti del settore culturale del Comune della Spezia sarà possibile scoprire o riscoprire da casa il patrimonio culturale e artistico della città.
Lo annuncia il sindaco Pierluigi Peracchini.
Una visita virtuale dentro i musei, l’interazione con gli artisti, le curiosità delle epoche passate i cui reperti sono esposti nel polo museale.
Anche il Sistema museale della Spezia ha aderito all’invito del Mibact attraverso una predisposizione di servizi e una calendarizzazione di attività che hanno traslocato dalle sedi espositive verso il web e i social network.
Qui è in corso una digitalizzazione del patrimonio storico-artistico che conta già 2.851 opere schedate on line.
Sulla pagina Facebook sono aggiornate tutte le attività dei musei.
Il Museo Amedeo Lia su Facebook dà vita alla rubrica Un’opera al giorno in cui passa in rassegna quotidianamente uno dei suoi capolavori.
Per chi è interessato all’archeologia, il Museo del Castello San Giorgio con Un oggetto curioso al giorno permette di attraversare tante epoche storiche dalla preistoria, passando per gli egizi, i greci, i romani, fino al tardo antico e al Medioevo.
Il CAMeC con Porte chiuse, mostre aperte offre l’opportunità di interagire con gli autori delle esposizioni in corso e di conoscere le opere dalle collezioni attualmente in mostra sulla pagina Facebook. Inoltre mantiene il suo appuntamento fisso con gli incontri (virtuali) I Mercoledì del CAMeC Homemade.
Il Museo etnografico G.Podenzana propone, su Facebook e Instagram (account @museoetnograficosp), un Giro del mondo tra le sue collezioni extra-europee. In questi giorni ha già fatto viaggiare alle Fiji, in Nord America, a Sumatra, in Nuova Guinea e in Giappone.
La Palazzina delle Arti scandaglia tra il suo patrimonio proprio quelle opere che possono essere messe in relazione al momento storico attuale e si prestano a esprimere quel senso di sospensione e riflessione, di nuova solitudine (qui la pagina Facebook)
Anche il Museo del Sigillo tra pochi giorni sarà attivo sui social.
I cittadini sono invitati a scrivere a cultura.comunicazione@comune.sp.it per proporre idee da portare nelle loro case.