Il Rina e e i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno sottoscritto un accordo per favorire la flessibilità delle politiche applicabili ai contratti a tempo determinato.
Lo spirito dell’accordo, tempestivamente introdotto con l’aggravarsi dell’emergenza sanitaria in atto e dei suoi effetti sull’economia, è quello di contenere, per quanto possibile, gli impatti della situazione attuale e prospettica sui livelli occupazionali di Rina – in particolare per quanto attiene ai contratti a tempo determinato – in una fase di instabilità che determina un’estrema difficoltà da parte dell’azienda nel programmare i carichi di lavoro e impone la massima cautela in decisioni aziendali importanti quali le assunzioni e le politiche occupazionali in genere.
Attraverso l’accordo, l’azienda e le organizzazioni sindacali hanno ritenuto opportuno introdurre, per il periodo compreso fra il 17 marzo e il 30 settembre, alcune flessibilità sui contratti a tempo determinato, in particolare permettendo straordinariamente di estendere i contratti in essere con proroghe non eccedenti i 6 mesi.
Inoltre, grazie all’accordo, è possibile prolungare i contratti a termine giunti a scadenza senza necessità di apporre una motivazione – implicitamente rappresentata dall’emergenza in corso – (come normalmente sarebbe, invece, previsto per i quelli di durata superiore ai 12 mesi).
L’accordo rappresenta, vista la situazione estrema che il nostro Paese sta attraversando, uno schema di riferimento avente lo scopo di tutelare il know-how e le competenze che RINA sta sviluppando al loro suo interno, e contenendo l’impatto occupazionale.
Questa scelta, infine, rappresenta un importante risultato del lavoro svolto congiuntamente dalle Organizzazioni Sindacali e dal RINA, che hanno saputo reagire, insieme e con rapidità, di fronte a un contesto di forte emergenza.