Le notizie sui progressi nella messa a punto di cure contro il Coronavirus hanno rinfrancato le borse europee che hanno chiuso in rialzo. Parigi segna +0,99%, Francoforte +1,5%, Londra +0,6. Milano ha chiuso le contrattazioni con Ftse Italia All Share a 26.333,48 punti (+1,55 %) e Ftse Mib a 24.236,63 punti (+1,64 %).
In contrazione lo spread Btp/Bund, a 136 punti base (variazione -1,68%, rendimento Btp 10 anni +0,96%, rendimento Bund 10 anni -0,40%) da 139 pb della chiusura precedente.
A Piazza Affari, come in generale nelle altre borse europee, , sono andati bene i titoli dei comparti più penalizzati dall’allarme sanitario, e cioè industriali, tecnologici e auto. In testa al Mib si è collocata Pirelli (+5,66%), anche perché sostenuta dalle indicazioni positive sul mercato degli pneumatici. Bene anche Saipem (+4,01%), trainata dal rally del petrolio. St (+2,7%), e Intesa Sanpaolo (+4,17%), ancora per effetto della trimestrale, accolta con favore dagli analisti, in particolare da quelli di Citigroup che hanno alzato il rating da “neutral” a “buy”. Fuori dal listino principale brilla Astaldi (+6,24%) dopo ordini per 6,5 miliardi di euro nel 2019, in linea con il piano concordatario.
Sul Forex l’euro cala e vale 1,099 dollari (1,103 in avvio e ieri), mentre contro yen vale 120,678 (120,67 in apertura e 120,65 ieri). Il dollaro/yen è a 109,715.
Petrolio in rally (+3,39% il Wti a 51,26 dollari al barile, +3,2% il Brent a 55,71 dollari)