Milano apre positiva l’ultima seduta della settimana, intonata con gli altri principali listini europei. Il Ftse Mib segna in avvio +0,35%, Francoforte +0,3%, e Londra, che alla mezzanotte darà corso alla Brexit, -0,14%.
A Piazza Affari anche oggi Leonardo è in rally, intorno alle 9.15 il titolo segna +4,6%. Poco mosso lo spread, a 136 punti base (137 la chiusura precedente).
Le Borse asiatiche hanno risentito maggiormente degli effetti del Coronavirus, mentre a livello globale vengono messe in atto contromosse per contenere l’epidemia. La Borsa di Tokyo recupera, comunque, dai minimi in tre mesi con il Nikkei che guadagna quasi un punto percentuale.
L’euro parte in lieve calo sul dollaro, scambiato a 1,1025 dollari rispetto agli 1,1042 di ieri sera dopo la chiusura di Wall Street.
Le quotazioni dell’oro si mantegono alte a causa dei timori dei possibili effetti del virus sull’economia mondiale. Il lingotto con consegna immediata dopo i rialzi di ieri cede lo 0,1% a 1.572 dollari l’oncia ma si avvia a chiudere il mese di gennaio con un rialzo del 3,6%.
Le quotazioni del petrolio sono in recupero dopo le precisazioni dell’Oms che ha specificato di non raccomandare alcuno stop ai viaggi. I contratti sul greggio Wti con scadenza a marzo salgono a 53,23 dollari (+2,1%), mentre il Brent sale dell’1,5% a 59,19 dollari al barile.