Un’altra chiusura in calo per le Borse europee, dopo le dichiarazioni di Donald Trump, che ha minacciato dazi sulle auto europee, e in attesa delle decisioni della Bce, in arrivo domani. Londra segna -0,51%, Parigi – 0,58%, Francoforte – 0,3%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share a 25.870,59 punti (-0,55%) e Ftse Mib a 23.706,29 punti (-0,58%).
A Piazza Affari buon rialzo di Atlantia (+2,15) con il ridimensionamento politico di Di Maio, il principale sostenitore della revoca della concessione autostradale. Sul Mib la peggiore è stata Saipem (-3,98%), dopo che Bank of America ha tagliato il rating da “neutral” a “underperform” e con il calo del petrolio (-2,28% il Wti a marzo e -1,84% il Brent di pari scadenza). In difficoltà i bancari, con Unicredit (-3,26%), Bper Banca (-2,81%) e Banco Bpm (-2,8%) e i titoli dell’automobile, con Fca -0,89% e Pirelli -0,83%. Rimbalza Moncler (+2,62%), penalizzata nei giorni scorsi dal rallentamento del comparto lusso.
Sul mercato valutario l’euro si conferma sotto quota 1,11 e vale 1,1086 dollari (1,1084 in avvio e 1,1099 ieri), mentre contro yen vale 121,806(121,91 in apertura e 121,95 ieri). Il dollaro/yen è a 109,855. Sterlina in recupero sul dollaro, torna sopra 1,30 (1,3137 alla chiusura).
Spread Btp/Bund in leggero aumento, a 165 punti base (variazione +0,75%, rendimento Btp 10 anni+1,35%, rendimento Bund 10 anni -0,30%) da 164 pb della chiusura precedente.