Superato lo shock iniziale per l’uccisione di Qassem Soleimani le Borse europee torano a concentrarsi sulle prospettive dell’economia nei prossimi mesi. Francoforte segna +0,76%, Parigi -0,02%, Londra -0,02% nel giorno in cui si torna a discutere della Brexit in Parlamento. Milano ha terminato le contrattazioni in positivo, con Ftse Italia All Share a 25.810,51 punti (+0,60%) e Ftse Mib a 23.723,38 punti (+0,60%).
Lo spread Btp/Bund è in aumento, a 166 punti base (variazione +1,60%, rendimento Btp 10 anni +1,37%, rendimento Bund 10 anni-0,28%) da 162 pb della chiusura precedente.
A Piazza Affari impennata di Diasorin (+3,14%), sostenuta dal comparto in Europa e performance positiva per il risparmio gestito, con Azimut (+3,94%) e Fineco (+3,1%) in testa al Mib.
In calo il greggio dopo i rialzi dei giorni scorsi, il Wti cede l’1,28% a 62,46 dollari e il Brent cala dell’1,32% a 67,28 dollari, mentre l’oro sale di un modesto 0,1% a 1.571 dollari l’oncia, dopo aver toccato ieri i massimi dal 2013.
Sul Forex l’euro si conferma in calo sotto quota 1,12 e vale 1,1138 dollari (1,1177 in avvio e 1,1186 ieri), mentre contro yen vale 120,923 (121,18 in apertura e 121,242 ieri). Il dollaro/yen è a 108,578.
























