Chiusura contrastata per le borse europee, che a metà seduta hanno toccato i massimi da quattro anni e mezzo e poi hanno terminato le contrattazioni in ribasso. Parigi segna – 0,35%, Francoforte +0,09%, Londra -0,22%.
Milano ha chiuso con Ftse Italia All Share a 25.393,66 punti ( -0,52%) e Ftse Mib a 23.329,21 punti (-0,57%). Lo spread Btp/Bund è tornato ad allargarsi, attestandosi sui 158 punti base (variazione +3,05%, rendimento Btp 10 anni +1,24%, rendimento Bund 10 anni -0,34%) sui 153 punti base.
A Milano si sono avuti realizzi su titoli che viaggiavano ai massimi storici, come Terna (-1,93%), Generali (-1,84%), Poste (-1,72%). Giù anche i petroliferi, frenati dal calo del prezzo del greggio: Eni -0,9%, Saipem -1,3%.
In discesa i prezzi (-2,5% il Wti dicembre a 55,6 dollari al barile, -2% il Brent gennaio a 61,2 dollari al barile) a causa del mancato accordo tra gli esportatori per un nuovo taglio alla produzione.
Sul mercato valutario, euro stabile a 1,108 dollari, in linea con i valori di ieri sera.