La Borsa di Milano crede all’ipotesi di un Conte bis e chiude con il maggiore rialzo tra i listini europei, a loro volta incoraggiati dalla schiarita nei rapporti tra Usa e Cina. Parigi segna + 0,67%, Francoforte + 0,62%, Londra -0,08%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 22.863,06 punti (+1,43%) e Ftse Mib a 20.991,30 punti (+1,52%). Anche lo spread Btp/Bund indica la fiducia degli operatori in una conclusione positiva delle trattative tra Pd e M5S, attestandosi sui 184 punti base ((variazione-8,72%, rendimento Btp 10 anni +1,14%, rendimento Bund 10 anni-0,70%) dai 184 pb di ieri sera.
A Piazza Affari il clima di ottimismo ha giovato in particolare ai titoli bancari, con Bper +4,53%, Banco Bpm +3,29%. Sul Mib i sono distinti anche Saipem (+2,55%), sostenuta dal rialzo del greggio come il resto degli energetici, Ferrari (+2,98) Leonardo (+2,79%) grazie alla distensione Usa-Cina.
Sul fronte valutario l’euro resta attorno a quota 1,11 e passa di mano 1,1088 dollari (1,11 all’avvio, sui valori di ieri) e vale 117,374 yen (105,6 in apertura e 105,999 ieri), il dollaro-yen è pari a 106,021.
Il petrolio continua il trend positivo manifestato ieri (+0,56% i future del Wti a ottobre, arrivati in precedenza a +1,3%, e +0,2% quelli del Brent con la stessa scadenza).