Raggiunto e superato in meno di un’ora l’ammontare delle risorse messe a disposizione dal bando regionale dedicato alle piccole e medie imprese che realizzano interventi di efficientamento energetico su impianti e strutture produttive. Sono stati richiesti finanziamenti per 8 milioni e 190 mila euro relativi a 59 domande. Le domande saranno valutate nel corso dell’istruttoria a chiusura dei termini del bando, fissati per il prossimo 11 marzo.
«Alle 9.49 di questa mattina, attraverso Filse – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – il banco Energia rivolto alle imprese ha registrato un autentico boom di domande, per oltre 8 milioni di finanziamenti richiesti. Il risultato dimostra che con questo bando abbiamo intercettato interessi e bisogni reali delle imprese che grazie agli interventi programmati potranno installare nuovi impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo e realizzare interventi finalizzati alla riduzione delle emissioni dei gas inquinanti nelle unità produttive».
«Il 40% delle risorse era destinato alle micro imprese – precisa Benveduti – perché riteniamo che la misura possa realmente supportare un rinnovamento dei processi produttivi in un’ottica di riduzione dei consumi energetici, di produzione da fonti rinnovabili e di potenziamento della competitività delle imprese stesse. Dopo aver supportato piccoli e grandi Comuni nel raggiungimento degli obiettivi di efficientamento energetico delle strutture pubbliche, questo bando è un ulteriore concreto passo avanti nell’attuazione delle politiche energetiche regionali per una crescita sostenibile a difesa del nostro territorio e della salvaguardia delle risorse».
Il bando, che destina risorse a fondo perduto fino a 400 mila euro su investimenti ammissibili superiori a 25 mila euro, mette in campo 4 milioni di euro dal Por Fesr per il finanziamento dei contributi a fondo perduto e 4 milioni dal fondo appositamente costituito per il finanziamento del prestito rimborsabile e l’abbattimento del costo garanzia. Le domande online su filse.it