La fiducia degli imprenditori resta bassa anche nel primo trimestre 2019, anche se ci sono segnali di parziale recupero. È quanto emerge dall’indagine congiunturale di Confindustria Genova sulle imprese manifatturiere liguri.
A dettare l’attuale situazione, secondo il centro studi di Confindustria, contribuiscono vari fattori: debolezza degli scambi mondiali, tensioni Usa-Cina, possibili conseguenze legate alla Brexit.
La produzione è attesa in calo, così come gli ordinativi. Poco sopra la parità l’indicatore relativo al fatturato. L’indicatore relativo all’export registra un miglioramento rispetto al pessimo risultato dello scorso trimestre, ma rimane sui bassi livelli dell’ultima parte del 2016. Analogo andamento per quanto riguarda l’occupazione.
Entrando nell’ambito provinciale, la fiducia tra le aziende manifatturiere operanti nella Città Metropolitana di Genova rimane bassa, dopo il forte calo
previsioni industria manifatturiera del quarto trimestre. La produzione nei primi tre mesi del 2019 sarà sostanzialmente ferma, mentre arretreranno gli ordini. Maggior ottimismo su un aumento dell’export e del fatturato. Si attende anche un ampliamento degli organici. Le aziende del Tigullio registrano risultati peggiori: in questo caso, rispetto alla media genovese gli indicatori riferiti a produzione, ordini e export riflettono performance negative, mentre è migliore quello riguardante l’occupazione. Il fatturato è giudicato stabile, con gli scambi con l’estero in calo. Male produzione e raccolta commesse.
Le attese degli imprenditori savonesi sono invece più pessimistiche: in arretramento produzione, fatturato, ordini, esportazioni. Stabile l’occupazione.
Diffuso pessimismo anche tra le aziende operanti nella provincia di Spezia, l’unica provincia che aveva resistito al calo di fiducia del quarto trimestre 2018. Nei primi tre mesi dell’anno sono previste in calo tutte le voci analizzate, ad eccezion fatta dell’export, che rimarrà stabile.
Analoghi risultati nel settore manifatturiero di Imperia: anche in questo caso fiducia in arretramento per quanto riguarda l’andamento economico delle imprese.