Chiusura in rosso per le Borse europee, in scia a Wall Street, frenata dai conti deludenti di Caterpillar e dal profit warning di Nvidia, e in vista delle decisioni di politica monetaria che prenderà il Fomc, il braccio operativo della Federal Reserve, che si riuniràda domani a mercoledì. Preoccupano anche l’incertezza sulle trattative Usa-Cina e il crollo del greggio.
Londra segna – 0,91% , Parigi -0,76%, Francoforte -0,63%. Milano ha terminato le trattative con Ftse Italia All-Share a 21.558,16 punti (-0,98%) e Ftse Mib a 19.608,13 punti (-1,02%). Fermo sui 246 punti base lo spread BtP Italia/Bund a 10 anni
A Piazza Affari Cnh Industrial (-3,77%) è stata penalizzata dai conti di Caterpillar, Stm (-2,23%) dal profit warning di Nvidia, Eni (-0,96%) e Tenaris (-2,67%) dal calo del greggio. Bene la Juventus (+1,7%), dopo la vittoria sulla Lazio, Buzzi (+1,51%), grazie al giudizio favorevole di Equita, e Azimut (+1,09%) sull’onda del nuovo metodo di calcolo delle performance fees su fondi lussemburghesi
Sul fronte valutario, l’euro si è rafforzato sul dollaro: vale 1,1431 dollari (da 1,1406 di venerdì scorso). La divisa europea vale inoltre 124,91 yen (124,92), mentre il dollaro/yen è pari a a 109,28 (109,55).
Giù il prezzo del greggio in previsione di aumenti della produzione Usa: il wti, contratto con consegna a marzo, accusa un ribasso del 4,2% portandosi a 51,42 dollari al barile.