Moody’s ha messo osservazione il rating Caa3 di Carige, con «direzione incerta».
In una nota l’agenzia spiega che la decisione è dovuta ai «recenti eventi di mercato, tra cui le decisioni della Bce e del Governo italiano», che «probabilmente influenzeranno concretamente il rischio per i crediti senior».
Sono possibili, ricorda Moody’s, «una vendita a un partner più forte, una nazionalizzazione o un intervento del regolatore». Queste opzioni «potrebbero essere positive o negative per i creditori a seconda di come le transazioni saranno strutturate». La messa sotto osservazione con direzione incerta riflette quindi «il potenziale di questi diversi scenario di avere effetti sui rating sia in senso positivo che negativo».
L’agenzia osserva che la Bce è intervenuta con l’obiettivo di consentire alla banca di perseguire gli obiettivi del piano strategico. Questo potrebbe essere positivo per i creditori senior ma l’incapacità di raccogliere capitale all’assemblea straordinaria di dicembre per sostituire il bond sottoscritto dallo Schema volontario del Fondo interbancario «pone un elemento di tensione concreta sulla redditività dell’istituto», mentre l’ipotesi di una ricapitalizzazione precauzionale o di una nazionalizzazione non esclude la possibilità di misure di burden sharing con perdite per i creditori senior superiori a quelle corrispondenti ai rating attuali».