Chiusura debole per le Borse europee, a conclusione di una giornata ancora caratterizzata dalle tensioni commerciali tra Usa e Cina e dall’attesa del discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell. Intanto il Fondo Monetario Internazionale ha ammonito che l’economia mondiale potrebbe rallentare più velocemente di quanto indicato lo scorso ottobre e in particolar modo potrebbero rallentare Giappone, Germania e Italia.
Il Dax di Francoforte segna-0,1% , il Ftse 100 di Londra -0,2%, flat il Cac 40 di Parigi. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 20.988,92 punti (-0,14%) e Ftse Mib a 19.115,16 punti (-0,18%).
A Piazza Affari crollo di Tenaris (-7,1%) dopo le notizia sull’incriminazione in Argentina del presidente e ceo, Paolo Rocca, per presunte tangenti pagate nel 2008. Le dichiarazioni di Trump sull’introduzione di dazi contro auto non prodotte negli States hanno spinto in basso Fca (-1,47%), Pirelli (-3,25%) e Brembo (-0,95%). Fuori del listino principale exploit di Carige (+11%).
Sul mercato valutario, l’euro rimane debole nei confronti del dollaro e si attesta a 1,1282 dollari (1,1291 ieri).
Tra le materie cala il greggio, con Wti e Brent rispettivamente a 51,5 e 60,2 dollari al barile, dopo i dati settimanali Eia sulle scorte Usa che hanno evidenziato un incremento superiore alle previsioni.
Sull’obbligazionario, lo spread BtP Italia/Bund a 10 anni si attesta sui 291 punti base (294 pb ieri sera) , in attesa dell’esito del confronto tra governo italiano e Ue sulla manovra di bilancio.