Margine operativo lordo di circa 706 milioni di euro (+13,5% rispetto al 30 settembre 2017) e un utile pari a 236 milioni (+32,4%) per Iren nei primi nove mesi del 2018. L’indebitamento finanziario netto nel periodo si attesta a circa 2.395 milioni (+23 milioni) a fronte di investimenti pari a 286 milioni (+43,1%) e di operazioni di consolidamento (181 milioni).
Paolo Peveraro, presidente del gruppo, commenta: «I risultati dei primi nove mesi evidenziano lo stato di salute e il dinamismo del gruppo, testimoniato dall’integrazione di AcamLa Spezia, Iren Rinnovabili e Sev, che nel periodo hanno contribuito all’ebitda per circa 20 milioni di euro. Un percorso di crescita per linee esterne che proseguirà anche nei prossimi mesi e che, con le recenti operazioni di Seta e San Germano, unite agli importanti investimenti effettuati, conferma la leadership del gruppo nel processo di consolidamento e l’importante contributo allo sviluppo nei propri territori di riferimento».