Migliore accoglienza turistica e maggiore capacità di informazione passano anche per la tecnologia touch. E così tablet e pc entrano nelle hall degli alberghi genovesi, a disposizione dei turisti in visita nella città, che possono così ottenere, in modo autonomo e intuitivo, informazioni e indicazioni turistiche, riferimenti per prenotare e acquistare visite, suggerimenti di percorsi storici, culturali e naturalistici, evitando code alle reception.
Il progetto mette radici a gennaio, quando il Comune di Genova decide di aumentare del 50% la tassa di soggiorno, e proprio dal ricavato dell’imposta attinge ai finanziamenti necessari: le risorse a disposizione sono 40 mila euro (relativi agli introiti del 2016).
«Budget che verrà rinnovato nel 2019 − spiega l’assessore comunale al Commercio e Turismo Paola Bordilli − La logica è quella di coprire il più possibile le varie richieste, la graduatoria sarà legata in maniera proporzionale alla capacità di introito delle strutture ricettive che faranno domanda».
Le strutture interessate (sono 1.267 su tutto il territorio genovese) possono presentare domanda da lunedì 11 giugno rispondendo alla call pubblicata dall’Albo pretorio e sul sito del Comune di Genova, che resterà aperta presumibilmente fino a sabato 30 giugno. Requisito fondamentale, essere in regola con gli adempimenti periodici previsti per l’imposta di soggiorno.
La graduatoria è legata agli introiti 2017 della tassa: «Ipotizziamo una soglia di 5 mila euro, sulla base della quale stileremo poi una classifica proporzionata − spiega Sandra Torre, direzione Turismo Comune di Genova − Le assegnazioni degli strumenti avverranno fino a concorrenza del budget disponibile, in fase di domanda le strutture potranno anche indicare una preferenza per il tipo di schermo da ricevere in comodato d’uso».
L’iniziativa è nata in sinergia con Camera di commercio, Confesercenti, Ascom e Confindustria e ha trovato in Ett un partner tecnologico fondamentale: l’industria digitale creativa nata nel 2000 a Genova, che per il Comune aveva già sviluppato la piattaforma Exploracity, ha realizzato il software che sarà caricato sui vari tablet e che guiderà i visitatori nella “scoperta virtuale” di Genova: «La app si comporrà di quattro sezioni − descrive Ugo Galassi, responsabile marketing di Ett − Discovery, che comprende la mappa della città, video e foto gallery, principali punti di interesse e strumento di localizzazione. La sezione Info utili, principalmente con le informazioni sul trasporto pubblico, e News, l’area dedicata a mostre ed eventi in città, ma anche meteo e collegamento al sito Visitgenoa.it. Infine, abbiamo pensato anche a una sezione di intrattenimento, Game, pensata non solo per i più piccoli, ma anche per gli adulti che vogliano scoprire Genova in un modo diverse e divertente».
I tablet forniti (schermo da 10 o 12 pollici) saranno dotati di WiFi per la connessione internet e di un supporto per fissaggio al tavolo. Per quello che riguarda monitor e pc, lo schermo avrà dimensione 20 pollici e anche in questo caso sarà fornita una struttura per il fissaggio al tavolo o a parete.
«Il progetto è il risultato tangibile dell’utilizzo dell’imposta di soggiorno − precisa Bordilli − Un’iniziativa nata dal confronto con i diretti interessati, le associazioni di categoria, per migliorare insieme la qualità del nostro turismo: abbiamo tanti progetti in preparazione».