Un partito che riunisca le forze del centrodestra in un unico contenitore sarebbe «una semplificazione dovuta ai nostri elettori». Così il governatore della Liguria, Giovanni Toti, ha commentato oggi le dichiarazioni del segretario della Lega, Matteo Salvini, in merito alla possibilità di un partito unico del centrodestra.
«Dopo tante riforme costituzionali fallite – ha spiegato Toti – credo che partire dai partiti per semplificare la nostra vita politica, e non dalle regole della nostra carta, sia un buon approccio. È un tentativo provato tante volte, a partire dal Pdl ma non solo, che credo ci riporti in prospettiva in quell’alveo bipolare dove ogni sana democrazia deve andare. Come avviene tra repubblicani e democratici in America; laburisti e conservatori in Gran Bretagna; socialdemocratici e cristiani democratici in Germania. La fisiologia democratica prevede un pendolo che oscilla a seconda del buon governo, tra due grandi schieramenti e all’interno di quei grandi schieramenti delle regole di democrazia che consentano alle varie anime di contarsi confrontarsi e scegliere il proprio leader. Questo – ha concluso il governatore ligure – credo che sia il percorso che deve fare il centrodestra. Mi auguro che tutti i leader lo sposino nel più breve tempo possibile».