Le Borse europee hanno chiuso in positivo, nonostante la cautela ispirata dalle misure protezio nistiche decise da Trump. Francoforte segna + 0,36% a 12.389 punti, Londra +0,34% a 7.164 punti, Parigi +0,29% a 5.282 punti. Ftse Italia All-Share a 25.135,16 punti (+0,50%) e Ftse Mib a 22.857,69 punti (+0,63%).
A Piazza Affari, brillante Eni (+2%) dopo la presentazione del piano strategico 2018-2021. Bene i bancari grazie all’eddendum della Bce meno penalizzante di quanto temuto.In netto rialzo Intesa a +2% e Unicredit a +1,3% e fuori del paniere principale Carige (+3,26%).
Sul Forex l’euro/dollaro scambia in area 1,229. Il dollaro recupera terreno anche sullo yen (USD/JPY a 106,1), approfittando dei dati favorevoli sulla produzione industriale (+1,1% a febbraio).
Il rafforzamento del dollaro penalizza l’oro, sceso a 1.313 dollari l’oncia, mentre il petrolio avanza in scia ai timori geopolitici che consentono a Wti e Brent di risalire rispettivamente a quota 62,2 e 65,9 dollari al barile, nonostante i persistenti timori che l’offerta globale possa pareggiare già quest’anno la domanda.
Sull’obbligazionario lo spread tra Btp e Bund chiude stabile a 140 punti base, col rendimento del decennale del Tesoro all’1,97%.