Chiusura debole per le principali borse europee, non stimolate da Wall Street in frazionale ribasso. Parigi segna – 0,01% a 5.343 punti, Londra-0,1% a 7.282 punti, Francoforte -0,29% a 12.490 punti.
Piatta Milano con Ftse Italia All-Share a 24.950,95 punti (-0,02%) e Ftse Mib a 22.724,46 punti (+0,08%).
A Piazza Affari, spicca Poste Italiane (+5,8%) in scia alla presentazione del nuovo piano industriale al 2022. Bene anche Moncler (+1,9%) dopo la pubblicazione ieri a mercati chiusi dei risultati 2017, e Fca (+1,3%).
Il dollaro ha rimontato fino a 1,224 nei confronti dell’euro e a 107,4 rispetto allo yen.
Tra le materie prime, l’oro risente dell’apprezzamento del dollaro e scivola a 1.315 dollari l’oncia. Accelera al ribasso anche il petrolio, con Wti e Brent rispettivamente a 62,8 e 66,6 dollari al barile, in attesa dei dati sulle scorte di domani. A penalizzare le quotazioni del greggio sono soprattutto i moniti dell’International Energy Agency sull’inarrestabile incremento della produzione shale statunitense.
Lo spread Btp-Bund scende a 132 punti base dai 136 di ieri, con un rendimento all’1,99%.