Chiusura positiva per le Borse europee, Francoforte, segna +0,83% a 12.487 punti, Parigi, +0,64% a 5.289 punti, piatta Londra con -0,01% a 7.246 punti. Positiva anche Milano, Ftse Italia All-Share a 24.924,55 punti (+0,38%) e Ftse Mib a 22.673,56 punti (+0,46).
A Piazza Affari bene Buzzi (+3,7%) e Telecom Italia (+3%) su cui gli analisti di Bank of America Merril Lynch hanno confermato il buy sul gruppo, seppur riducendo il target price a 1,60 euro, a fronte dell’attuale valutazione di 0,72 euro, in attesa del piano industriale che verrà presentato il 6 marzo. Positivi anche Stm (+2,6%), Cnh (+2,6%), Poste Italiane (+1,7%) all’indomani dei risultati preliminari relativi al 2017 che hanno evidenziato un aumento dell’utile netto del 11% a 689 milioni. Il board ha proposto la distribuzione di un dividendo per azione di 0,42 euro (+7,7% rispetto all’anno precedente).
Sul Forex il dollaro recupera terreno nei confronti delle altre valute, riportando il cambio con l’euro a 1,234 e risalendo a 107,2 yen.
Tra le materie prime l’oro scende sotto i 1.340 dollari l’oncia, penalizzato dal rafforzamento del biglietto verde. Per quanto riguarda le quotazioni del petrolio il Wti con scadenza a marzo scambia in frazionale rialzo a 61,8 dollari al barile mentre il Brent con consegna ad aprile è in lieve ribasso in area 65,4 dollari.
Lo spread tra Btp e Bund chiude in rialzo a 133 punti base, col rendimento del titolo decennale del Tesoro al 2,06%.