Le Borse europee partono grintose, spinte anche da un euro a quota 1,24 dollari dopo che la Fed ha confermato le aspettative sull’inflazione e l’outlook sul graduale aumento dei tassi di interesse: aspettandosi un primo ritocco al costo del denaro a marzo, gli operatori tornano ad acquistare il dollaro, scambiato ora a 1,2418 euro.
A Milano la migliore apertura di giornata, +0,6% contro il +0,5% di Parigi e il +0,3% di Francoforte. Tra le performance in rialzo quelle di Tenaris (+1,1%) e Ubi (+1,2%). Apre male invece Ferragamo (-3,4%) dopo i dati di fatturato 2017 che mettono in luce i ricavi in calo del 3% rispetto al 2016 (1,39 miliardi di euro).
Sugli altri fronti, c’è attesa per le trimestrali “tecnologiche” di Alphaber, Amazon e Apple.
Stabile il petrolio dopo la pubblicazione delle stime ufficiali del dipartimento dell’energia americano sulle scorte statunitensi: il wti aprile cede lo 0,09% a 64,5 dollari al barile, il brent aprile a 68,91 dollari al barile. Lo spread: il differenziale di rendimento tra BTp e Bund tedesco apre a 131 pb, in calo dai 134 di ieri sera. Stabile il rendimento: 2,04%.