Chiusura incerta per le Borse europee, incalzate da notizie contrastanti: se indicazioni incoraggianti sono arrivate dai verbali dell’ultimo consiglio direttivo della Bce sul fronte della ripresa economica, e non spaventano possibili cambi di guidance della banca centrale europea, pesa ancora l’incertezza della situazione politica in Germania, dove Angela Merkel incontra difficoltà a formare un governo di coalizione.Londra registra +0,19%, Francoforte-0,59%, Parigi-0,29%. Milano termina con Ftse Italia All-Share a 25.718,26 punti (+0,58%) e Ftse Mib a 23.305,26 punti (+0,64%).
A Piazza Affari brene Saipem (+3,65%), premiata dal rialzo del prezzo del petrolio, e StMicroelectronics (+2,2%), sostenuta dal giudizio degli analisti del Credit Suisse. Positivi anche in bancari, mentre le vendite hanno colpito il lusso, con Moncler in calo’ dell’1,64% e Yoox Net-A-Porter del 3,58%.
Sul mercato dei cambi, l’euro chiude sopra quota 1,20 dollari, riconquistata dopo la pubblicazione delle minute Bce. La moneta unica vale 1,2047 dollari (1,1969 ieri in chiusura) e 134,22 yen (133,42), mentre il rapporto dollaro/yen è a 111,43 (111,45).
In rialzo il prezzo del petrolio: il future febbraio sul Wti sale dell’1,38% a 64,45 dollari al barile, mentre la consegna marzo sul Brent guadagna lo 0,87% a 69,80 dollari.
Lo spread tra Btp e Bund chiude sotto i 150 punti base, a 146 punti, con il rendimento del decennale del Tesoro al 2,03%.