Chiudono in calo le Borse europee alla vigilia della riunione della Bce. Gli operatori attendono indicazioni sulla politica monetaria e sul quantitative easing. C’è incertezza anche sulla questione catalana, il parlamento locale si riunirà per valutare come rispondere alle mosse del governo spagnolo. Sui listini del Vecchio Continente ha pesato anche il ribasso di Wall Street, dove il Nasdaq è arrivato a cedere l’1%.
L’indice Euro Stoxx cede lo 0,55% a 3.590 punti. Londra segna -1%, Madrid -0,60%, Francoforte -0,46% e Parigi -0,37%. Negativa anche Milano, con Ftse Italia All-Share a 24.819,17 punti (-0,75%) e Ftse Mib a 22.446,39 punti (-0,81%).
Sul Forex l’euro risale oltre 1,18 dollari, in parte anche a causa delle indicazioni positive giunte in mattinata dall’indice tedesco Ifo. In netto recupero la sterlina, che si riporta a 1,326 dollari dopo il calo della seduta precedente, approfittando anche della crescita oltre le attese del pil dell’Uk nel terzo trimestre (+0,4% su base trimestrale).
Tra le materie prime l’oro in seguito all’indebolimento del dollaro risale a quota 1.276 dollari l’oncia. Poco mosso il petrolio, con Wti e Brent rispettivamente a 52,1 e 58,2 dollari al barile.
Lo spread tra il Btp e il Bund chiude in calo a 154 punti base dai 157 di ieri. Il rendimento sul decennale italiano si attesta al 2,02%.