Produzione industriale +1,3%, difficoltà per la piccola industria e per le industrie metalmeccaniche, buona performance delle industrie chimiche e plastiche: è quanto emerge dalla 1indagine sull’industria manifatturiera della provincia di Alessandria nel quarto trimestre 2016 realizzata da Unioncamere Piemonte in collaborazione con gli uffici studi delle Camere di commercio piemontesi.
L’indice della produzione industriale nel quarto trimestre 2016 segna +1,3% rispetto a un anno fa (quarto trimestre 2015). La media piemontese è però superiore (+2,5%). Il grado di utilizzo degli impianti è superiore rispetto allo scorso anno, stesso trimestre (69,5% su 64%).
«Il dato è positivo, anche se non eccellente – commenta Gian Paolo Coscia, presidente della Camera di Commercio di Alessandria – c’è il problema della piccola industria, che presenta complessivamente i dati più negativi, ma negli ultimi 2 anni il dato complessivo sulla produzione è sempre stato sostanzialmente positivo, con qualche picco nella prima metà del 2016. Confido in un assestarsi graduale di una ripresa, passo dopo passo».
Settorialmente, dati medi positivi da tutte le industrie, fatta eccezione per le metalmeccaniche (che segnano -3,2%). Forte positività per le industrie chimiche e plastiche (+7,1%). Sotto il profilo della classe dimensionale, dati medi positivi, con la negatività della piccola industria (-5,4%). La piccola industria è il punto fragile: dati negativi da ogni settore, fatta eccezione per la gioielleria. La microindustria segna invece una buona performance complessiva (+5,5%). La grande industria registra, per classe dimensionale, il valore complessivo più elevato (+6%). Le industrie chimiche e plastiche viaggiano su cifre elevate, sia singolarmente che complessivamente; l’unico dato negativo è legato alla piccola industria chimica e plastica (-0,5%).